CHITARRA NERA figlia dell’arte
Non ti avrei mai pensato
o nera chitarra
che la tua melodia profumata
di recente passato e incosciente futuro,
rinascesse dentro un capannone industriale,
circondato solo da altri
blocchi di cemento ferroso,
tutti la chiamano zona industriale,
ormai desertificata dalla globalizzazione forzata di masse inette.
Le mani scure ma il cuore caldo
corrono sulle tue corde,
la voce serena di uno speciale viso,
che lo stress imposto non ha ancora invaso,
si spande nell’atrio degli uffici.
E’ vero posso riascoltare i sogni del ragazzo nato libero dal mio DNA,
la chitarra univa noi giovani nuovi.
E’ vero l’ARTE con le sue numerose figlie,
non segue logiche,
ma la verità dell’istinto.
L’arte vera non si compra, si offre!
Un quadro staccato dal muro e un sorridente viso l’ha regalato,
nel mondo di oggi e’ una rara perla di nobiltà,
l’artista ha finito il quadro con questo gesto plasmato di verità!
Vitalini Piergiovanni un giorno a Novara, una città che sembra adagiata, invece cova tanto fuoco di gente pensante. Ormai per lavoro frequento spesso Novara e scopro gente vera.
Dedicato a S….e V…., non si conoscono, ma sono entrambi portatori di arte e serenità.
Finita di scrivere il 23/09/12 da appunti presi 15gg fa’, in aereo di ritorno da Osaka.